Il training autogeno è risultato essere uno strumento molto versatile ed utile in diverse situazioni problematiche. In particolare è di aiuto in presenza di:
1. Ansia e stress: portano molte attivazioni a livello fisico ed emotivo. Lo scopo degli esercizi è quello di arrivare ad avere una maggiore controllo per prevenire l’acutizzarsi di questo tipo di reazioni.
2. Insonnia e in tutte le manifestazioni dolorose acute come l’emicrania dove l’aspetto psicosomatico risulta estremamente rilevante.
3. Altro ambito di applicazione è il settore sportivo, questa tecnica viene infatti utilizzata per stimolare e facilitare la concentrazione prima delle prestazioni.
4. Risulta inoltre molto utile in casi di fobie specifiche come ad esempio la paura di volare ed è inoltre consigliato in casi di somatizzazioni quali disturbi gastrointestinali, disturbi della pelle e disturbi sessuali.
Pur essendo versatile il training autogeno non è adatto a tutti, per questo è importante rivolgersi a dei professionisti quando si intende intraprendere un percorso per apprenderlo.